Come diventare Assistenti Bagnanti
Qualcuno di voi si ricorda il muscoloso Mitch Buchannon e la bionda C.J.Parker in Baywatch nei ruggenti anni 90? Quanti fra noi hanno sognato di tuffarsi fra le onde del mare con il salvagente rosso per salvare il malcapitato di turno?
Fare il “bagnino” non è solo un film d’avventura ma in realtà una vera opportunità di lavoro soprattutto per i giovani durante il periodo degli studi. Un lavoro che presuppone il saper nuotare bene come requisito fondamentale!
Ma come si diventa Assistente Bagnanti?
Lo chiediamo al nostro Enrico Bolzan, referente del servizio per i nostri impianti e il fiduciario della zona di Vicenza. Enrico è la persona che organizza i corsi di formazione per le nuove leve e gestisce il rinnovo dei brevetti di tutti i veterano del mestiere.
Pensate che a Vicenza e provincia in questo momento possiedono il brevetto di Assistente Bagnanti e lo rinnovano regolarmente quasi 500 persone, tutte persone abilitate anche al Primo Soccorso.
L‘Assistente bagnanti è la figura specializzata preposta all’assistenza e alla salvaguardia dell’incolumità dei bagnanti di una piscina o di uno stabilimento balneare. La sua presenza nel contesto spiagge o piscine con superficie superiore ai 20 mq è obbligatoria per Legge.
I corsi per Assistenti Bagnanti si tengono ogni anno indicativamente a novembre e a marzo e durano circa un paio di mesi. La parte teorica si svolge online mentre in presenza si effettua in acqua e in aula. In acqua si approfondiscono le tecniche di nuotata tipiche del salvamento quindi lo stile e la rana con la testa alta e i trasporti con la presa ascellare, presa al capo, presa sul fianco. Inoltre, si imparano le tecniche per liberarsi dal pericolante nel caso tenti di aggrapparsi durante le operazioni di salvataggio. In aula, si apprendono le basi della rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del defibrillatore con rilascio del brevetto. Sono previste due prove finali: in aula scritto e orale sulla parte teorica vista a lezione, mentre in acqua l’esame pratico.
Non è scontato poter accedere al corso perché è necessario superare una prova di ACCESSO che consiste:
- Tuffo di partenza
- 50 metri stile libero senza interruzioni
- 50 metri dorso senza interruzioni
- 50 metri rana senza interruzioni
- 150m di nuotata continua senza interruzioni (qualsiasi tecnica)
- Eseguire una capovolta frontale e una capovolta all’indietro
- Sapersi immergere in minima profondità
- Breve percorso in apnea (minimo 12,5m)
- Galleggiamento verticale con le braccia fuori dall’acqua (minimo 10 secondi)
- Avvicinamento, recupero e trasporto di un pericolante con le seguenti modalità:
- 25m nuotata con testa alta
- 25m trasporto con presa a scelta
Per poter esercitare la professione dell’assistente bagnanti al mare, al percorso illustrato, si aggiungono una ventina di ore di teoria e pratica del salvataggio in mare, in particolare lezioni di voga per l’utilizzo della barca o del pattino. Al termine si effettua la prova pratica in mare.
I requisiti per partecipare al corso sono:
- aver compiuto 16 anni prima della prova di ammissione
- essere in possesso di un certificato medico non agonistico
- superare la prova di accesso
Per poter superare la prova di ammissione, se non si è già degli atleti, è necessario avere delle buone basi di nuoto che si possono costruire anche nei nostri corsi riservati ai teen-ager.
Nel corso delle lezioni, con un istruttore specificatamente formato sul tema, si affrontano i rudimenti del salvamento incrementando, man mano che si cresce, le difficoltà.
È un percorso costruito negli anni, come vi avevamo anticipato in una nostra precedente pillola, che permette ai ragazzi di gestire l’ambiente “acqua” con sicurezza e di poter essere d’aiuto anche ad altre persone in difficoltà come abbiamo letto nella recente cronaca estiva.
Per molti ragazzi giovani, amanti dello sport e predisposti alle relazioni sociali, è sicuramente un’ottima opportunità per affacciarsi al mondo del lavoro nel periodo estivo o il fine settimana e quindi compatibile con lo stato di studente.
Tutte le info sui costi e modulistica si possono trovare cliccando al link della FIN Veneto oppure potete inviarmi una mail a: fiduciario.enricobolzan@yahoo.it. La prova di accesso al prossimo corso in partenza è domenica 7 novembre presso la nostra piscina.
Vi aspetto numerosi!
Grazie Enrico per averci aiutato a scoprire questa figura che ricordiamo deve essere obbligatoriamente sempre presente negli impianti natatori. Vi aspettiamo la prossima settimana per conoscere più da vicino un’altra figura insostituibile nei nostri impianti: l’istruttore di nuoto!