Come diventare Istruttori di Fitness
Chi si ricorda le fascette e gli scaldamuscoli di Jane Fonda? O la muscolatura imponente di Arnold Schwarzenegger? Se guardiamo il movimento del fitness ai giorni nostri sembrano passati secoli dai primi studi del dottor Kennet Cooper alla fine degli anni ’60!
Attraverso le osservazioni sugli astronauti, Cooper dimostra come il lavoro aerobico sia il miglior mezzo per prevenire lo sviluppo di malattie croniche. Come primo esempio di attività aerobica, egli propone lo jogging che quasi subito il pubblico femminile considera “noioso”. Nasce, quindi, l’idea di esercizi aerobici sul posto svolti a ritmo sostenuto, innovazione, che non solo cambia il concetto delle palestre, ma anche dell’esercizio fisico svolto direttamente nel salotto di casa propria.
Ne parliamo con Annarita Misciglia. Laureata in Scienze Motorie e docente internazionale di EAA, Anna è la referente del settore fitness terra e acqua al Palazzetto del Nuoto da qualche anno.
Oggi, frequentando le piscine, le palestre, centri sportivi di vario genere, avrete notato vasche e spazi con dimensioni diverse, volantini con inserite innumerevoli attività e capacità degli istruttori molto diverse fra di loro. Per non parlare del mondo online, dove capire la qualità delle proposte è impresa assai ardua.
È un settore vasto e in continua espansione e, se si vuole diventare un istruttore, bisogna conoscerlo adeguatamente al fine di poter valutare con precisione la disciplina da insegnare più adatta alle proprie capacità.
Il ruolo dell’istruttore di fitness è molto importante: l’istruttore è al centro della sua lezione, al centro della sua classe, sarà per tutti i suoi allievi un leader, un punto di forza. L’istruttore deve saper trasmettere con entusiasmo e professionalità le proprie conoscenze. Per poter svolgere il proprio ruolo con successo è necessario che l’istruttore sia motivato nel condurre le proprie lezioni e sia dedito al continuo aggiornamento, al fine di ampliare le proprie conoscenze, partecipando a corsi di formazione validi. La chiave di tutto è avere delle competenze “trasversali” composte da conoscenza tecnico-didattica, professionalità, empatia, abilità sociali da mettere in campo con gli allievi.
Le strade da percorrere per diventare un istruttore di fitness, sono principalmente due:
- Conseguire una Laurea in Scienze Motorie, che può essere triennale e/o specialistica.
- Partecipare a Corsi di Formazione Fitness tramite Accademie, Scuole o Società affiliate agli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni. Alla fine del corso, dopo il superamento delle valutazioni finali, verranno rilasciati diplomi di qualifica tecnica.
La Laurea in Scienze Motorie consegna le basi fondamentali per poter intraprendere la strada di istruttore fitness . Tale formazione è tuttavia generica, quindi per approfondire delle discipline specifiche è necessario frequentare dei corsi di specializzazione. È importante che i corsi siano riconosciuti dal Coni: ne va della professionalità dell’istruttore che può così sperimentare
È possibile comunque diventare istruttore di fitness senza aver conseguito una Laurea in Scienze Motorie. In questo caso ci si avvale della serietà e della professionalità delle accademie, delle scuole o delle società che presenti oggi in Italia, affiliate agli enti di promozione sportiva, che permettono di conseguire attestati di qualifica tecnica per l’insegnamento di discipline fitness.
Federazioni come la FIN (Federazione italiana Nuoto) o come la EAA ( European Aquatic Association) sono sicuramente valide in tal senso, soprattutto per la parte relativa all’Aquafitness
La EAA in special modo, è composta da professionisti del settore, coordinati da un comitato scientifico, che lavorano ed operano ogni giorno sul campo in Italia e a livello internazionale. Si dedicano quotidianamente allo studio di modelli di riferimento per una sana attività in acqua, senza limiti d’età, facendone il contesto ideale per un pubblico sempre più allargato.
Perché l’attività in acqua possa essere declinata al meglio servono percorsi formativi altamente specializzanti: EAA con i suoi Corsi, Master ed eventi oggi è ineguagliabile su scala internazionale. L’innovazione dei contenuti, frutto dei progetti messi in opera anche in questo impianto, l’affiancamento degli istruttori formati anche dopo la conclusione del corso e l’aggiornamento dei docenti e dello staff organizzativo attraverso seminari interni e di settore ed il confronto con altre realtà nazionali o straniere sono i punti saldi di uno stile formativo esclusivo ed altamente qualitativo. Lo staff EAA collabora nella rivista specializzata del settore Happy Aquatics, unica esperienza in Italia!
Non è impossibile diventare istruttore di fitness, ma ci vuole sempre una marcia in più per differenziarsi dalla massa. I tasselli fondamentali per diventare un buon istruttore di fitness sono una buona formazione, un continuo aggiornamento e tanta ma tanta passione!!
Dobbiamo dire che ormai le competenze di Anna sono una certezza granitica per tutti: staff, clienti e appassionati del settore. Quindi, ancora una volta la ringraziamo per la grande disponibilità e professionalità e ci aggiorniamo alla prossima settimana per un nuovo capitolo delle nostre pillole del giovedì!