Come si allenano i campioni dei misti
Oggi incontriamo Federico Benda per parlare di come si allenano i campioni di nuoto come i fratelli Pierandrea e Massimiliano Matteazzi, atleti di spicco nel panorama italiano nella specialità dei 200 e 400 misti.
Ciao a tutti, sono Federico Benda, ho 45 anni e ho un bimbo di 11 mesi che spero di riportare al più presto in acqua. Ho iniziato ad allenare nel 2002, dopo un passato da atleta e sono arrivato a Vicenza nel 2010, oggi sono il responsabile tecnico della squadra agonistica della GS Swimming. All’epoca del mio arrivo Massimiliano nuotava negli Esordienti A e Pierandrea era in Categoria Ragazzi. Sono passati 11 anni dal primo giorno che li ho visti e oggi sono molto orgoglioso della crescita che abbiamo avuto insieme giorno per giorno.
Le loro caratteristiche fisiche e acquatiche sono state determinanti per scegliere di affrontare il percorso dei misti: sono atleti che nuotano bene tutti i quattro stili (delfino, dorso, rana e stile libero) comprese le fasi subacquee ma soprattutto riescono a cambiare da uno stile all’altro con estrema facilità, capacità che assicuro non sono così facili da trovare e coltivare.
Sicuramente delle buone basi sono arrivate dalla nostra scuola nuoto, dove i ragazzi sono cresciuti iniziando il loro percorso acquatico intorno i 6/8 anni. Nella nostra piscina costruire la tecnica di base in tutti gli stili e sviluppare la multilateralità è un valore aggiunto che diamo ai bambini quotidianamente e che permette loro di elaborare un ampio bagaglio di stimoli. Anche a livello giovanile stiamo esprimendo questo valore con le nuove leve che stanno crescendo nel vivaio
Federico ci racconti una settimana tipo di Max e Pier?
La loro settimana tipo è il lunedì e il venerdì si inizia alle 7.30 con un’ora e mezza di palestra e poi in piscina con un lavoro in acqua di trasformazione della forza per circa 45 minuti, alle 14 si ritorna in acqua per due ore, il mercoledì al mattino solo palestra e al pomeriggio in acqua a Verona per allenarsi in vasca da 50 metri così come il sabato mattina, infine il martedì e giovedì sono in acqua due ore al mattino e due al pomeriggio.
Con qualche variazione rispetto al momento dell’anno, percorrono circa 7 km in ogni seduta di allenamento per in totale 55-60 km alla settimana. Considerando che molti di noi non fanno simili distanze neanche a piedi sono veramente tanti a nuoto in una piscina!
Massimiliano frequenta il primo anno della Facoltà di Economia di Verona mentre Pierandrea, che fa parte da tre anni del Gruppo Sportivo dell’Esercito, è iscritto ad Ingegneria Meccanica ma ad oggi il nuoto è il suo lavoro principale in vista dell’importante obiettivo stagionale che culminerà con il pass per l’Europeo e per l’Olimpiade di Tokyo.
Qual è la più grande difficoltà che incontrate negli allenamenti?
La difficoltà del nuoto è restare concentrati a lungo rispetto ad uno sforzo fisico logorante: rimanere per quattro ore con la testa sott’acqua andando avanti e indietro necessita di una forza di volontà non indifferente oltre che una resistenza fisica importante.
Entrambi i fratelli sono seguiti dal punto di vista medico e nutrizionale dal Dott. Franco Confalonieri, medico sportivo che collabora con molti atleti italiani importanti, come Benedetta Pilato, Stefano Ballo, Erica Ferrarioli. Per fare sforzi del genere molto importante è l’integrazione: può sembrare che in acqua non si sudi ma in realtà non è così e si rischia di disidratarsi, inoltre la dispersione termica è maggiore e di conseguenza il consumo calorico che può portare deficit energetico.
Che cosa ti porti con te di questa esperienza?
Pier e Max sono stati i primi fratelli in Italia ad andare sul podio insieme ad un Campionato Italiano Assoluto. Sicuramente la forza di lavorare per tante ore al giorno insieme è un elemento importante, anche se preparazione e allenamento sono differenziati perché sono due atleti con caratteristiche fisiche molto diverse, Max è portato per le distanze corte, mentre Pier per quelle medie lunghe.
Per me c’è l’orgoglio di aver contribuito ad un percorso iniziato 11 anni fa: dai primi titoli a livello regionale, ai numerosi podi ai campionati italiani giovanili fino alle prime finali campionati italiani assoluti.
Pier negli ultimi due/tre anni si è confermato il più forte nei 400 misti in Italia ed è tra i primi atleti a livello internazionale. Convocato con la Nazionale Italiana ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona e alle Universiadi di Napoli centrando sempre la finale.
Sull’esempio di Pier si sta affermando sempre di più Massimiliano e soprattutto sta crescendo il giovane Edoardo Bressan, giovane talento del 2002 fra i primi in Italia nei 200 rana. Se aggiungiamo l’astro oramai non più nascente ma quanto mai splendente di Thomas Ceccon direi che Vicenza nel nuoto sta acquisendo un valore di primo piano nell’ambito nazionale!”
Ringraziamo Federico per la disponibilità e auguriamo a lui e ai ragazzi un grande in bocca al lupo per gli Assoluti di Riccione in programma dal 31 marzo al 3 aprile. Per quanto ci riguarda come sempre vi invitiamo a lasciarci commenti nella nostra pagina FB oppure alla mail amavivinuota@piscinedivicenza.it. Giovedì prossimo vi aspettiamo con L’ACQUA E I SUOI BENEFICI NEL FISICO E NELLA MENTE.