Il viaggio nella scuola nuoto bambini
Continua il nostro viaggio nel mondo dell’acquaticità e questa volta andiamo alla scoperta del mare con i nostri simpatici animaletti che aiutano i bambini ad affrontare tappa dopo tappa di questo meraviglioso percorso di nuoto ma anche di vita.
Per prima cosa ci sentiamo di anticipare a tutti i genitori che lo sviluppo del bambino non è mai lineare, quindi ci saranno momenti di grandi progressi alternati a periodi dove sembra che il piccolo esploratore sia rimasto fermo, ma non abbiate timore: quando meno ve lo aspettate vi sorprenderà con abilità incredibili! Allo stesso modo ogni bambino è diverso dall’altro quindi confronti con l’amico, il fratello o il compagno di corso di una vita non sono indicativi degli obiettivi che vostro figlio riuscirà a raggiungere e nemmeno del tempo che ci impiegherà.
L’atteggiamento di fiducia con cui tutti gli istruttori sono abituati ad approcciare ogni singolo bambino unito al supporto dei genitori nel superare le resistenze che sicuramente si incontrano nel percorso e al festeggiare ogni singolo successo sono elementi essenziali per la crescita dei nostri bambini.
Il gruppo in cui il bambino è inserito è un ulteriore elemento facilitante per la sua crescita personale in termini di confronto, imitazione e stimolo al miglioramento.
Nel periodo dai tre a i sei anni i bambini sviluppano e affinano gli schemi motori di base come correre, saltare, strisciare, lanciare, afferrare, arrampicarsi. Iniziano ad essere autonomi nella vestizione e nell’igiene personale, il linguaggio prende sempre più piede, anche se non viene ancora utilizzato per verbalizzare le emozioni. Attraverso il GIOCO
simbolico il bambino comunica, cresce, impara e supera le sue paure.
Il primo mare che visiteremo è l’Oceano pacifico, qui i nostri piccoli GRANCHIETTI avranno l’obiettivo di esplorare lo spazio dell’acqua fuori e dentro la piscina, impareranno a saltare gli ostacoli che troveranno sulla loro strada sperimentando la respirazione in acqua (apnea e bolle).
Inizialmente, in questo viaggio, saranno accompagnati dai genitori se necessario, spesso questo momento coincide con il primo anno di materna, periodo carico di cambiamenti e novità. Poter affrontare l’esperienza del nuoto con serenità insieme a mamma o papà e creare con il giusto tempo legami stabili con il gruppo e l’istruttore crediamo sia il primo obiettivo da mettere in valigia per continuare il viaggio con la giusta carica emotiva.
L’oceano Atlantico è assai grande ma i nostri piccoli CAVALLUCCI, oltre agli obiettivi precedenti, sperimentano l’orientarsi nello spazio sotto l’acqua tenendo gli occhi aperti e i primi galleggiamenti a pancia in su e pancia in giù inizialmente con il sostegno dell’istruttori e poi in maniera autonoma.
L’ultimo mare che affronteremo è l’oceano indiano, dove i nostri DELFINI imparano a fare le immersioni in acqua andando a toccare il fondo, i primi scivolamenti proni e supini con e senza battuta di gambe, le capriole in acqua e lo spostamento autonomo con la testa fuori dall’acqua, il famoso cagnolino.
Questo è spesso il mare più tempestoso per i nostri piccoli esploratori perché si trovano ad uscire dall’ambiente protetto della vasca piccola e ad affrontare la vasca grande con dimensioni e temperature diverse. Questo passaggio è spesso impegnativo e in questo momento, come nella prima parte del viaggio, l’aiuto e il sostegno dei genitori è fondamentale: incoraggiare i bambini a superare una sensazione naturale iniziale per lanciarsi in una nuova avventura con entusiasmo scalda anche i più timorosi a elaborare le sensazioni nuove e le paure.
In questo ultimo pezzo di viaggio molti bambini scoprono che il nuoto è uno sport meraviglioso che regala amicizie durature e sensazioni incredibili e sono scelti dagli istruttori per diventare degli SQUALETTI, pronti quindi a sperimentare la frequenza della piscina due volte alla settimana per tutto l’anno con il sogno di diventare i campioni di domani, quelli di cui vi parleremo la prossima settimana nell’intervista con FEDERICO BENDA, allenatore dei fratelli MAX e PIER MATTEAZZI.
Ringraziandovi per i bellissimi feedback che abbiamo ricevuto per i nostri articoli, vi invitiamo a lasciarci commenti o richieste sulla nostra pagina FB oppure alla mail amavivinuota@piscinedivicenza.it e vi aspettiamo numerosi la prossima settimana a COME SI ALLENANO I CAMPIONI DEI MISTI..