L'impatto dell'aumento dei prezzi del gas sulle aziende e sui servizi locali
Una riflessione sulla sostenibilità economica in un contesto di costante incertezza
Negli ultimi anni, il costo del gas metano ha subito un’impennata senza precedenti, mettendo a rischio la sostenibilità economica delle aziende e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
A dicembre 2023, il prezzo del gas era di 0,344121 €/m³, mentre a dicembre 2024 ha raggiunto 0,568104 €/m³. Oggi, con una nuova impennata a 0,591202 €/m³, le difficoltà per aziende energivore come la nostra si sono aggravate ulteriormente. Considerando che i servizi di rete, le imposte e l’IVA rappresentano il 40,2% del costo totale, mentre la materia prima/gas pesa per il 59,8%, il quadro si fa ancora più critico.
Leggi qui l’articolo sul Giornale di Vicenza del 15 Febbraio:
Per un impianto sportivo delle nostre dimensioni (2000 mc di acqua e 15.000 mc di aria), con un consumo invernale compreso tra 16.000 e 22.000 metri cubi di gas al mese, l’aumento dei costi ha un impatto diretto sulla gestione e sulla capacità di mantenere standard elevati di servizio. Oggi, per le piscine servono almeno 4 euro a utente solo per coprire i costi diretti.
Questa situazione solleva un interrogativo fondamentale: come si può garantire un servizio di qualità quando i costi operativi sono soggetti a speculazioni e rincari improvvisi?
Mancanza di investimenti pubblici e sicurezza degli impianti
A complicare il quadro, oltre al caro energia, vi è la scarsa attenzione delle Amministrazioni Comunali agli investimenti per gli impianti sportivi frequentati da migliaia di cittadini e non solo atleti. Sebbene siano stati stanziati fondi per interventi specifici, come UTA e caldaie, le risorse destinate sono risultate insufficienti e senza lungimiranza per una struttura delle dimensioni del Palazzetto del Nuoto.
Un esempio evidente è la mancata attenzione verso il Certificato Antincendio, un aspetto fondamentale per la sicurezza degli utenti. Invece di ricevere supporto, il concessionario delle Piscine di Vicenza è stato costretto a finanziare autonomamente gli interventi, senza alcun rimborso da parte dell’Amministrazione.
Leggi l’articolo completo del Giornale di Vicenza del 1 Febbraio:
Piscine di Vicenza denuncia il Comune “Non ha pagato i lavori straordinari”
Questo scenario non solo penalizza le società che gestiscono impianti sportivi, ma mette a rischio la qualità del servizio per l’intera comunità.
La manutenzione e l’efficienza degli impianti dovrebbero essere una priorità per garantire un servizio di prevenzione, salute e benessere per i cittadini.
Sport e salute: un investimento per il futuro
Si discute spesso della carenza di fondi per la sanità pubblica, ma le ricerche dimostrano che ogni euro investito in attività fisica genera un risparmio significativo per il sistema sanitario. Gli impianti sportivi come le piscine non sono solo centri di aggregazione sociale, ma veri e propri presidi di salute pubblica, frequentati da persone di tutte le età.
Trascurare lo sport ha un costo sociale enorme, poiché favorisce l’aumento della sedentarietà e di malattie legate alla scarsa attività fisica. Tagliare i fondi o trascurare le strutture sportive significa aumentare i costi per la sanità nel lungo periodo. Per questo motivo, è essenziale che le istituzioni, a tutti i livelli – dal Governo centrale alle amministrazioni locali – riconoscano il valore dello sport e investano nella sua sostenibilità.
Un appello per un impegno concreto
È ora di dire basta al gioco dello scaricabarili! Aziende e cittadini pagano regolarmente le tasse e meritano risposte concrete, non rimpalli di responsabilità. Servono misure immediate per:
- Contenere i costi dell’energia per le imprese del settore sportivo e sociale.
- Garantire investimenti adeguati per la sicurezza e la manutenzione degli impianti.
- Sostenere lo sport come prevenzione sanitaria, riconoscendone il ruolo essenziale per la salute pubblica.
L’attività fisica è un diritto e un bene comune: tuteliamola con azioni concrete e non con promesse vuote. Il futuro dello sport e della salute collettiva dipende dalle scelte di oggi.