Nuoto Sincronizzato
Oggi parliamo di uno sport affascinante a allo stesso tempo molto stimolante perché coniuga l’eleganza della danza e della ginnastica alla capacità di stare in acqua, il nuoto sincronizzato o nuoto artistico com’è stato battezzato dalla Federazione Italiana Nuoto nel 2017.
La nascita del Nuoto Sincronizzato come sport agonistico avviene intorno al XX secolo. Nel 1907, una nuotatrice australiana Annette Kellerman, sì esibì in un balletto all’interno di una vasca in vetro passando alla storia come la prima ballerina “subacquea” .
Poco dopo, Esther Williams, campionessa americana di nuoto, portò la storia dell’australiana nel musical “Million Dollar Mermaid”.
Consiglio a tutte le bimbe innamorate di questo sport di andare alla ricerca di qualche film con protagonista la Williams, considerata la fondatrice del nuoto sincronizzato vero e proprio, sicuramente sarà grande fonte di ispirazione!
Negli anni successivi il nuoto sincronizzato diventa sempre di più specializzato e tecnico, ma bisogna aspettare il 1984 per vedere la disciplina debuttare alle Olimpiadi di Los Angeles con il solo e il duo.
Attualmente le nazionali partecipano alle Olimpiadi con le specialità di squadra e duo.
In ambito internazionale dai Mondiali del Kazan del 2015 è ammessa anche la presenza del duo misto composto da un maschio e una femmina, in ambito di Olimpiadi al momento le competizioni sono riservate solo alle atlete femmine.
Il Duo:
Nel duo la caratteristica fondamentale è la perfetta coordinazione delle due nuotatrici, oltre ad una buona sincronizzazione con il corpo della compagna. Nell’esercizio libero le atlete non sono obbligate a realizzare le figure simultaneamente, ma i loro movimenti devono essere artisticamente coordinati. Si può anche sollevare e sorreggere la compagna.
La Squadra:
Nella squadra, composta da 8 nuotatori, la caratteristica è la sincronia dei movimenti, anche se non tutte le atlete realizzano le stesse figure. Le esibizioni a squadre richiedono molto allenamento in comune. Per ottenere questo feeling, le atlete passano lunghi periodi in ritiro insieme per affinare ogni dettaglio nei minimi particolari.
Olimpiadi
Alle Olimpiadi è previsto un esercizio tecnico e un esercizio libero.
Nell’esercizio tecnico, le nuotatrici devono realizzare 5 elementi obbligatori, con relativo coefficiente di difficoltà assegnato, entro due minuti e cinquanta secondi di esibizione..
Nell’esercizio libero, e nuotatrici possono personalizzare la loro esibizione senza la necessità di realizzare alcun elemento obbligatorio. Spesso le atlete iniziano con coreografie fuori dalla piscina, avendo a disposizione 10 secondi per tuffarsi in acqua, l’esercizio deve completarsi fra i tre e i quattro minuti.
La parte più difficile per i non addetti ai lavori è sicuramente capire i punteggi assegnati dai giudici.
Per quanto riguarda i programmi tecnici, tre giurie composte da 5 o 7 giudici valutano rispettivamente l’esecuzione, l’impressione e gli elementi avendo a disposizione un totale di dieci punti da assegnare alle routine.
Per quanto riguarda i programmi liberi, tre giurie composte da 5 o 7 giudici valutano rispettivamente il merito tecnico, l’impressione artistica e la difficoltà avendo a disposizione un totale di dieci punti da assegnare alle routine. Ciascuna delle tre diverse valutazioni concorre a determinare il punteggio finale.
Le gare di nuoto sincronizzato sono in programma dal 2 al 7 agosto al Tokyo Aquatics Centre.
La squadra azzurra (formata da Linda Cerruti, Domiziana Cavanna, Beatrice Callegari, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli ed Enrica Piccoli) ha raggiunto la qualificazione nel preolimpico di Barcellona del 12 giugno, vinto davanti a Spagna e Grecia. Serviva entrare nelle prime tre per strappare il pass. Il successo nella prova a squadre ha qualificato di diritto anche il duo.
Nella nostra storia alle Olimpiadi portiamo in dote un sesto posto a Rio 2016 con il duo e un quinto posto con la squadra. Restate incollati alla televisione per vivere in pieno questo appuntamento dove eleganza, stile e prestazioni atletiche di alto livello si fondono in un’unica dimensione.
Vi aspettiamo la prossima settimana per la presentazione della disciplina dei tuffi, altro sport acquatico dove la ginnastica si fonde con il nuoto.
STAY TUNED!