Il trattamento dell’aria nella nostra piscina
Visto il grande interesse suscitato dal post sul nuovo macchinario del trattamento aria arrivato la scorsa settimana, abbiamo deciso di darvi ulteriori approfondimenti intervistando Claudio Sudiro, titolare della ditta termoidraulica che sta eseguendo i lavori.
Claudio ci racconta:
“Il Comune di Vicenza, ad aprile dello scorso anno, ha approvato il progetto definitivo degli interventi di manutenzione straordinaria dell’impianto di ricambio d’aria del Palazzetto del Nuoto per una spesa complessiva di 250.000 euro.
Il progetto, a carico di Piscine di Vicenza, è stato realizzato dagli ingegneri Loris Meneghini e Giovanni Piovan, la nostra Ditta, invece, è stata incaricata dal Comune dell’esecuzione dell’opera e vi raccontiamo molto volentieri come funzionerà il tutto una volta completati i lavori.
Le due nuove centrali ad alta efficienza energetica saranno collocate in una zona più funzionale rispetto all’interrato dove è situata la macchina attuale con grossissime difficoltà logistiche per la manutenzione.
Entrambe all’esterno, saranno alloggiate, una in prossimità dello spogliatoio femminile, l’altra vicino alla vasca piccola. Pur servendo entrambe la vasca grande hanno due circuiti totalmente indipendenti per una maggior efficienza energetica. Alle basse temperature funzioneranno entrambe, nei cambi di stagione sarà sufficiente una.
Sono centrali della Climaveneta Mitsubisci, un prodotto di alto livello con ottime prestazioni.
Sopra il tetto della centrale è presente una griglia che aspira l’aria dall’esterno e la spinge verso uno scambiatore di calore.
A questo livello l’aria che esce cede il suo calore all’aria che entra permettendo di risparmiare fino all’85% del consumo energetico, il che ha un impatto notevole soprattutto sull’ambiente con un minor consumo di gas e di conseguenza di CO2 liberata nell’aria.
L’aria riscaldata entra nelle condotte metalliche che scorrono lungo le vetrate si dirige nei tubi blu posizionati trasversalmente lungo tutta la vasca. Dai fori dei tubi esce l’aria calda in maniera diffusa e non “sparata” come negli impianti in cui sono presenti bocchettoni.
Dal lato tribuna, invece, abbiamo invertito il ciclo convettivo, aspirando l’aria nella parte alta della vasca e immettendo quella calda dalle condotte posizionate sotto la tribuna. Questo dovrebbe favorire una maggiore sensazione di benessere nella zona che utilizzate come area di sosta per i bambini fra una lezione e l’altra e una riduzione delle temperature sugli spalti della tribuna.
La nuova centrale può trattare 10.000 mc di aria all’ora, considerando che il volume dell’impianto è di 15.000 mc, significa che ogni 36 minuti tutta l’aria in vasca viene scambiata con l’aria esterna, mentre con entrambe le centrali in funzione il tempo si dimezza con un ciclo completo ogni 24 minuti. Ogni macchina consuma circa 26 kw/h.
Correda l’impianto un gruppo frigo da 40 kw/h che serve per ottimizzare l’umidità togliendo la sensazione di pesantezza dell’aria che spesso caratterizza soprattutto il cambio di stagione.
L’aria che esce dall’impianto viene analizzata a ciclo continuo dalle sonde presenti in uscita dal condotto e i dati registrati vengono inviati al computer che modifica in tempo reale i parametri di funzionamento del gruppo frigo.
Questo allo scopo di modulare temperatura e umidità che sappiamo possono variare di molto in base alla temperatura esterne, all’inclinazione del sole, al numero di persone presenti all’interno dell’impianto.
Personalmente non vedo l’ora di completare i lavori perché credo sia un impianto molto all’avanguardia in un struttura pubblica. Un grande investimento derivato dalla sinergia fra la conoscenza del privato e l’investimento del pubblico che in un momento storico come questo garantisce sicurezza agli utenti e rispetto dell’ambiente.
Grazie Claudio per la preziosa testimonianza, aspettiamo tutti la riapertura della nostra piscina e la prossima stagione invernale per testare questo meraviglioso impianto! A noi non resta che ricordarvi che siamo a Vostra disposizione nei commenti del post o alla mail amavivinuota@piscinedivicenza.it. Alla prossima settimana con LE DIFFERENZE FRA ATTIVITA’ IN ACQUA E ATTIVITA’ A TERRA.
STAY TUNED!